Sono nato nel 1967 e sono giornalista della Rai di Milano. Ho una laurea in Giurisprudenza (alla Statale di Milano) e ho iniziato la mia “carriera” prima a Società Civile, poi al Corriere della Sera per approdare in televisione nel 1991, dapprima a Lombardia7, poi alla Rai, dove, dopo molti lustri anni da inviato prima e da caposervizio poi alla Tgr Lombardia, sono passato a Raisport dove sono tornato a fare l’inviato (sul calcio). Qui sono stato per tre bienni bordocampista della Nazionale Under 21 (e spesso anche della Coppa Italia) e ho avuto anche la fortuna di seguire le gesta dell’Atalanta da quando calca le scene europee. Da questa esperienza ho scritto, con l’amico e collega Fabio Gennari, il libro Favola Atalanta. Nell’estate del 2021 sono stato aggregato al gruppo di Raisport che ha seguito la Nazionale italiana vincere gli Europei (perdendo la Finale, perché entrato in contatto con un positivo al coronavirus).
Nel passato collaborato con Gianni Riotta ed Enrico Deaglio a “Milano, Italia” e con Enzo Biagi a “Il Fatto”. E sono stato uno degli intervistatori di “Dodicesimo round” (Rai Due).

Il 2 aprile 2021 ho perso la mia compagna, Francesca Fraintesa Barbieri, morta per tumore a soli 38 anni. Con le sue amiche abbiamo lanciato una raccolta fondi #graziefraintesa per Airc

più di 190mila euro, finanziando due ricercatrici per due anni all’estero. Ho collaborato a finire il suo libro postumo “Vivi ogni giorno come fosse il primo” in uscita a settembre 2021 per Piemme/Mondadori. Ho ereditato da lei le #3cosebelle che continuo a portare avanti, come sto cercando di tenere in piedi i suoi profili social, luogo di ispirazione per tantissime persone.

LIBRI: Ho curato (con Paolo Costa) Al nostro posto, antologia di scritti di Piero Gobetti (Fuorionda, 2013), Anna è viva, storia di una giornalista non rieducabile (Sonda, 2009), Bandiera arancione la trionferà (Melampo, 2007), Anticorpi alla videocrazia (Cavallotti University Press, 2013). Oltre al già citato Favola Atalanta (Laurana, 2020).

RICONOSCIMENTI: Dal 2006 ho cercato di tenere viva la memoria di Anna Politkovskaja e questo impegno nel 2008 sono stato insignito della Medaglia d’oro della Provincia di Milano e del Premio giornalistico Mario Borsa del Comune di Somaglia. Una petizione da me partita (con l’associazione Annaviva) ha spinto il Comune di Milano a dedicare ad Anna i Giardini di fronte alla Stazione Garibaldi.

DOCENZE: Sono stato per cinque anni docente a contratto di Teorie e tecniche della comunicazione radio-televisiva alla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli studi di Milano e  tutor senior presso la Scuola di giornalismo Walter Tobagi della Statale di Milano. Al Master faccio tuttora lezioni, insieme a Maurizio Trombini, su come parlare davanti a una telecamera.