I libri sono capaci di cambiare, con gli anni, proprio come cambiano le persone, ma con la differenza che le persone, quasi tutte, prima o poi finisce che ti abbandonano, quando arriva il giorno in cui non ricavano da te più nessun profitto o piacere o interesse o quanto meno un buon sentimento, mentre i libri, loro non ti abbandonano mai.

Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale.

Aspettano financo decenni. Senza lamentarsi. Finché un giorno, magari alle tre di notte, hai improvvisamente bisogno di loro, e anche se magari l’hai abbandonato, quasi cancellato dalla tua mente, per anni e anni, lui non ti delude, scende dal suo posto e ti sta accanto, nel momento del bisogno.

Senza sussiego, senza inventarsi delle scuse, senza domandare a se stesso se gli conviene e se gli vai ancora bene, viene a te non appena lo chiami. Non ti tradisce mai.

Amos Oz, Una storia di amore e di tenebra, Feltrinelli, Milano, 2003.