Ha ancora un senso nel 2015, nel nostro paese, un servizio pubblico finanziato dal canone? E’ quanto si è chiesta Daria Marangon, una delle studentesse da me seguite che oggi ha presentato la sua tesi all’Università degli studi di Milano. Per la candidata la risposta è affermativa. Non solo per il nobile passato che analizza nel lavoro (dall’ormai mitizzato Maestro Manzi alla diffusione, per la prima volta, di una lingua unitaria) ma anche per il presente. La Marangon infatti segue nella tesi le difficoltà con cui Viale Mazzini si è rapportata nei primi anni della concorrenza, soprattutto con Mediaset, ma analizza anche come la Rai sia riuscita a fornire ai telespettatori un prodotto che – anche nell’era del digitale – riesce a soddisfare una larga fetta di opinione pubblica. Il tutto soppesando il ruolo che ha avuto e ha la politica sui destini di questa azienda, davvero unica.
Ad maiora