Come si va a vedere una città? Leggendo prima le pagine dei suoi scrittori, guardando i quadri dei suoi pittori, ascoltando i suoi musicisti, sfogliando documenti e analisi dei suoi storici? O si va, con una guida Touring o Lonely Planet, lasciando che affiorino brandelli di letture lontane e facendosi incidere nella retina e nella mente immagini ed emozioni da dipanare poi a casa, lentamente, insieme a qualche libro o catalogo, alle fotografie scattate senza badare troppo alla qualità quando al contenuto e irrobustite da un pacchetto di cartoline illustrate?
Forse un metodo perfetto non esiste o potrebbe esistere per una seconda visita, ammesso ci sia. Allora si potrebbe fare un elenco di luoghi da approfondire accanto a quello dei luoghi mancati.
Ma al primo incontro è più eccitante andare con idee generali, approssimative, vaghe, pronti a reagire, là dove si è provocati, senza troppe difese, disponibili all’incanto.
Nico Orengo, Hotel Angleterre, Einaudi