“Mettici tutto il tempo che ti serve. Io ti aspetterò”, gli aveva detto lei.
Più facile a dirsi che a farsi.
La gente non rimaneva ferma, la gente cambiava ogni giorno.
Nessuno poteva dire cosa gli riservasse il futuro.
Murakami Haruki, L’incolore Tazaki Tsukuro e i suoi anni di pellegrinaggio, Einaudi 2014 (traduzione Antonietta Pastore)