I canali putiniani accusati per quanto accaduto in Crimea di “propaganda di guerra”. Non saranno visibili per tre mesi nei paesi baltici.
L’influenza delle tv del Cremlino è molto forte, da queste parti.
Ad maiora
La decisione presa dall’Autorità di controllo dei media per “war propaganda”
I canali putiniani accusati per quanto accaduto in Crimea di “propaganda di guerra”. Non saranno visibili per tre mesi nei paesi baltici.
L’influenza delle tv del Cremlino è molto forte, da queste parti.
Ad maiora