Ho ancora in mente i volti dei ragazzi ieri pomeriggio alla sala della Provincia di Milano. A sentire parlare del generale Dalla Chiesa e di Falcone e Borsellino.
Sono le stesse che ora si vedono (troppo poco in tivù direi, per la gravità del fatto! Un grazie a Telenorba) dopo l’attentato di Brindisi.
Ragazze e ragazzi nel mirino. Colpevoli loro solo di andare in una scuola dedicata a Falcone e Morvillo, nell’imminenza dell’anniversario del loro sacrificio.
È qualcosa che lascia senza parole.
Ma che deve spingerci a fare sempre di più.
A stringerci intorno a Libera e alla Carovana antimafia in arrivo a Brindisi.
Gli assassini non vinceranno.
Mai.
Ad maiora.
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