Come previsto e annunciato, il corteo “Marcia dei milioni” indetto dalle opposizioni per contestare l’insediamento di Vladimir Putin domani, per la terza volta, al Cremlino, si è concluso con tentativi di forzare l’immane blocco creato dalle forze dell’ordine.
Il tutto per non fare avvicinare l’opposizione (decine di migliaia di persone, penso meno di 50mila comunque) al Cremlino e alla Piazza Rossa (chiusa da giorni).
La democrazia verticale di Putin prevede che alle manifestazioni si possa andare, ma solo dopo essere stati perquisiti e passati per il metal detector. Qui le proteste all’ingresso:
E qui quelle in Bolotnaya che anticipano di qualche minuto gli scontri e gli arresti sul ponte che porta al Cremlino:
Ad maiora
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.