L’avesse vista vestita “da Arisa”, con tanto di occhiali, forse non l’avrebbe invitata a bunga-bunga o a giochini con la statua di Priapo.
La trasformazione di Chiara Danese dalle foto per il concorso di Miss Piemonte a quelle di ieri uscendo dal Tribunale di Milano lasciano di stucco. La giovane si è costituita (insieme ad Ambra Battilana) parte civile nel processo per il Ruby-gate.
Per Paolo Colonnello de La Stampa, è la classica ragazza della porta accanto:
http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/409041/
Il salto è comunque notevole.
Un po’ come Arisa, ma in versione Gem Boy:
Ad maiora.