anna politkovskaja

L’altra sera, presentando il libro “Anna è viva” a Roseto degli Abruzzi (sala della Villa Comunale gremita), ho ricevuto questa poestia dedicata alla Politkovslaja e scritta da Giovanna Forti, poche ore dopo l’impunito omicidio.

Ve la regalo.

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 Dedicato  ad Anna Politkovskaja

Non voglio più scrivere

parole macchiate

d’ inchiostro nero.

Non voglio più scrivere

parole macchiate

d’inchiostro rosso.

Il  tuo nome, Anna, lieve

come l’aria

ha le ali potenti del vento,

e tempeste protesta.

Il  tuo nome, Anna, chiaro

come la corrente dei fiumi,

è linfa vitale,  fluisce

nelle vene profonde

della grande madre Russia.

Nel  fischio del vento.

nell’urlo della bufera

nelle onde della rete

la tua voce libera

va e torna

a incidersi

nel cuore di pianori,

città,  mari e monti.

Vasta eco la ripete.

Le tue parole

come sassi  scagliati

nel limo delle paludi,

vanno

a muovere onde a raggio

e ricadranno a pioggia

sull’arsura delle steppe

e sui deserti dell’anima.

Roseto degli Abruzzi,  ottobre 2006    

                                    Giovanna Forti

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Ad maiora