Sul caso di Abou Elkassim Britel, detto Kassim, continua a regnare il silenzio. E purtroppo, visto i tempi che in cui ci dibattiamo, la cosa non ci può stupire.
sono in viaggio per visitare Kassim.
Mi spiace, non ho notizie positive.
Mio marito è tanto stanco e incontro molte difficoltà per le visite che rimangono poche e brevi.
Ho pubblicato un piccolo post con cui cerco di dare il senso di questi giorni:
I PICCIONI SENZA ZAMPE DI OUKASHA
Malfermi, le zampe imbrigliate da fili sbiaditi i piccioni cercano senza sosta un equilibrio.
leggi tutto su www.kassimlibero.splinder.com
Segnalo anche il sito dell’associazione italiana Medici contro la tortura:
www.medicicontrolatortura.it
grazie per l’attenzione khadija anna